La cooperativa sociale venerdì presenterà la proposta di trasformazione delle strisce blu elaborata assieme alla startup The Circle
TERAMO – La Tercoop prosegue la sua battaglia pubblica per salvare le strisce blu cittadine e tutelare i propri soci lavoratori rispetto al prossimo appalto di gestione, che prevede la conversione ai parcometri. Venerdì la coop guidata da Leo Iachini presenterà un’idea innovativa per la gestione dei parcheggi a raso elaborata con la startup “The Circle” che contiene un processo di trasformazione ed innovazione informatica del servizio, senza però rinunciare ai gilet arancioni. Bensì trasformandoli in “informatori cittadini”.
L’idea di basa sulla trasformazione della figura del parcheggiatore Tercoop che al momento svolgono il servizio nelle aree di sosta a pagamento della città.
“Il servizio, grazie all’applicazione di innovativi sistemi informatici in linea con la tendenza a rendere le città “Smart city”, consente un notevole passo in avanti semplificando la gestione ed ottimizzando risorse e spazi – si legge nella bozza del progetto – La figura del “parcheggiatore” viene notevolmente professionalizzata e valorizzata, trasformandolo in un vero e proprio “informatore turistico/urbano” al servizio degli utenti e della cittadinanza, valorizzando i rapporti sociali che devono, comunque, caratterizzare una Città a misura d’uomo”.
“L’impiego della piattaforma informatica e la riqualificazione degli operatori consentiranno di interagire con l’utente tramite “l’APP del cittadino” con la quale potrà accedere – gratuitamente – ad una vasta gamma di servizi ed informazioni. L’APP consentirà, in una prima fase, di avere accesso ad alcune informazioni quali: Orario e tariffario dei parcheggi anche suddiviso per aree; Disponibilità dei posti liberi in ogni singola area; Informazioni relative al traffico urbano – comunicate dall’Amministrazione stessa – relative a interventi di manutenzione, chiusure, percorsi alternativi;
“Successivamente, saranno messe a disposizione ulteriori informazioni quali, ad esempio: Orari autobus urbani e dei trasporti pubblici; Farmacie; Luoghi di ristoro; Uffici pubblici; Banche; Informazioni storiche e culturali sulla città con indicazione dei vari monumenti, chiese, eventi culturali e sociali in generale. L’operatore avrà anche il compito di favorire la diffusione dell’APP ed a guidare il cittadino o il turista al suo utilizzo”.